Adempimenti 2023 flavescenza dorata

Immagine copertina Consorzio Fitosanitario di Parma

TRATTAMENTI INSETTICIDI OBBLIGATORI

In tutte le aree viticole del territorio regionale nel 2023 dovranno essere effettuati almeno 2 interventi insetticidi obbligatori contro lo scafoideo, come indicato nella Determinazione del Servizio fitosanitario e difesa delle produzioni n. 11548 del 25/05/2023. Qualora si riscontri una presenza rilevante di scafoideo si consigliano ulteriori interventi.

La lotta obbligatoria contro Scaphoideus titanus dovrà essere attuata a partire dal 7 giugno 2023 e comunque non prima della completa sfioritura della vite e dopo avere sfalciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura. Il primo trattamento  dovrà comunque essere realizzato entro e non oltre il 25 giugno 2023; il secondo entro e non oltre il 31 luglio 2023.

Nella tabella è riportato l’elenco degli insetticidi impiegabili sulla vite per la lotta allo Scaphoideus titanus nella quale sono evidenziati esclusivamente i prodotti ammessi in difesa integrata volontaria e agricoltura biologica.

Si precisa che le aziende viticole che non rientrano nel campo applicativo dei provvedimenti sopra evidenziati, possono utilizzare anche altri insetticidi autorizzati per la lotta alle cicaline/cicadellidi della vite.


Sostanze attive contro lo scafoideo ammesse in produzione integrata volontaria e raccomandate dal Servizio Fitosanitario per i vigneti a conduzione biologica 

 DIFESA INTEGRATA LIMITAZIONI E NOTE
Beauveria bassiana 
Piretrine 
Sali potassici degli acidi grassi 
Olio essenziale di arancio dolce 
Azadiractina 
Acetamiprid 
Flupyradifurone 
Etofenprox Massimo 1 intervento tra Etofenprox e Lambdacialotrina
Lambdacialotrina
Acrinatrinas.a. utilizzabile fino al 29 giugno 2023
Tau-fluvalinate 
Deltametrina 
 DIFESA BIOLOGICA 
Azadiractina 
Beauveria bassiana 
Olio essenziale di arancio dolce 
Piretrine pure 
Sali potassici degli acidi grassi 

STRATEGIA DI INTERVENTO

Sulla base dei rilievi effettuati sulle forme giovanili di S. titanus, fatto salvo quanto sopra riportato, i momenti per la realizzazione degli interventi insetticidi sono i seguenti:

Aziende in difesa integrata volontaria e obbligatoria eseguire il primo trattamento nel periodo che va dal 7 al 17 e il secondo dopo circa 20-30 giorni dal primo. Al fine di ottimizzare la difesa aumentando la selettività nei confronti degli organismi utili, riducendo l’insorgenza di resistenze e tenendo conto del meccanismo d’azione dei prodotti, si consiglia di effettuare il primo trattamento con le s.a. acetamiprid o flupyradifurone (da applicare il più precocemente possibile) e riservare il secondo trattamento agli abbattenti.

Aziende biologiche e aziende che impiegano prodotti a base di sostanze attive ammesse in agricoltura biologica: eseguire il primo trattamento nel periodo che va dal 7 al 14 giugno 2023 e il secondo dopo circa una settimana dal primo. Nei vigneti nei quali è stata riscontrata una presenza significativa di scafoideo si consiglia l’esecuzione di un terzo trattamento. In questo caso eseguire i 3 trattamenti con un intervallo di circa una settimana l’uno dall’altro. 

Si consiglia di effettuare i trattamenti nelle ore serali quando l’attività dei pronubi è limitata o assente.

Si sottolinea che sono vietati i trattamenti con insetticidi, acaricidi o altri prodotti fitosanitari che riportano in etichetta specifiche frasi relative alla loro pericolosità per le api e gli altri insetti pronubi, durante il periodo della fioritura dalla schiusura dei petali alla caduta degli stessi. Tali trattamenti sono inoltre vietati in presenza di fioriture delle vegetazioni spontanee sottostanti o contigue alle coltivazioni, tranne che si sia provveduto preventivamente all’interramento delle vegetazioni o alla trinciatura o sfalcio con asportazione totale della loro massa, o si sia atteso che i fiori di tali essenze si presentino essiccati in modo da non attirare più le api e gli altri insetti pronubi (L.R. n. 2/2019).