Comunicato agrometeo settimanale - Consorzio Fitosanitario Provinciale di Parma

Settimanalmente i tecnici del Consorzio Fitosanitario redigono un comunicato agrometeo riportante anche una tabella con i dati meteo della settimana precedente relativo ad alcune stazioni meteo della provincia. Tale comunicato viene pubblicato sul quotidiano locale “Gazzetta di Parma”, solitamente al sabato, con il nome di bollettino agrometeo. Il testo approfondisce specifici argomenti di carattere fitopatologico oppure riporta una sintesi dei consigli tecnici di difesa fitosanitaria di alcune colture agricole presenti nel bollettino di produzione integrata e biologica provinciale.

COMUNICATO AGROMETEO SETTIMANALE N° 25

COLTURE. Le trebbiature di frumento stanno per concludersi, anche grazie alla stabilizzazione del clima. Le rese e la qualità sono molto variabili a seconda delle zone e in funzione dell’esecuzione di una corretta difesa fitosanitaria. Mediamente si rilevano pesi specifici bassi e, in alcuni casi, si rileva una elevata presenza di micotossine. Nel pomodoro da industria, con la stabilizzazione delle condizioni climatiche, la pressione di peronospora si allenta, mentre mantenere alta l’attenzione verso alternaria. Per quanto riguarda gli insetti (afidi, ragnetto e nottua gialla) la situazione è generalmente sotto controllo, ma è necessario mantenere alta l’attenzione eseguendo accurati monitoraggi al fine di individuare i focolai e valutare il superamento delle soglie per decidere un eventuale trattamento. Nella vite si osserva una situazione della peronospora differenziata in relazione alla difesa realizzata nel corso delle settimane precedenti. In alcuni casi si rileva la presenza di macchie, anche sporulate, soprattutto sulle femminelle, all’estremo opposto si rilevano danni evidenti con perdite importati della produzione. Interventi tardivi su manifestazioni di peronospora larvata hanno efficacia molto limitata. Con infezioni in atto, si consiglia di mantenere la copertura, con particolare attenzione alla protezione del grappolo, utilizzando Amectotradina (Max 3) o Cyazofamide o Amisulbron o Oxiathiapiprolin (Max 2) o Zoxamide (Max 4). In caso di situazioni più favorevoli, è possibile allentare la difesa e utilizzare eventualmente prodotti di copertura come, ad esempio, prodotti a base di Sali di rame. Prosegue la fase epidemica (infezioni secondarie) di oidio con presenza di sintomi soprattutto su grappolo. Le condizioni climatiche sono favorevoli allo sviluppo della malattia; pertanto, è importante in questa fase mantenere la copertura con Zolfo in polvere o bagnabile in miscela con prodotti affini alle cere per la protezione del grappolo. Si rilevano piante con sintomi di mal dell’esca sia nella forma cronica (sintomatologia di tigratura e/o disseccamento fogliare), sia in quella apoplettica (collasso dell’intera pianta). Individuare e segnare le piante sintomatiche. Si segnalano anche i primi sintomi di flavescenza dorata, soprattutto su varietà sensibili: si raccomanda di ispezionare attentamente i vigneti e di procedere all’estirpo delle piante sintomatiche (obbligatorio per legge). Il monitoraggio in campo evidenzia la presenza di forme giovanili e primi adulti di scafoideo: è necessario programmare il 2° intervento obbligatorio a distanza di 20-30 giorni dal primo.

Redatto da Consorzio Fitosanitario Provinciale con la collaborazione di: Servizio Fitosanitario regionale, Azienda Agraria Sperimentale Stuard, Associazioni dei Produttori, ARPA-SIM. Testo completo del bollettino di produzione integrata e biologica sui siti www.fitosanitario.pr.it e www.stuard.it.

Comunicato agrometeo settimanale N.25 2024.pdf

Comunicato agrometeo settimanale N.24 2024.pdf

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Comunicato agrometeo settimanale N.21 2024.pdf

Comunicato agrometeo settimanale N.20 2024.pdf

Comunicato agrometeo settimanale N.19 2024.pdf

Comunicato agrometeo settimanale N.18 2024.pdf

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Comunicato agrometeo settimanale N.15 2024.pdf

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