
Il disseccamento fogliare del bosso è una malattia causata da un fungo (Cylindrocladium buxicola) di origine non ben nota, riscontrato in Italia a partire dal 2007, ma già presente nei paesi del Nord Europa dagli anni ’90. Questo patogeno può attaccare le piante di bosso durante tutta la stagione vegetativa, soprattutto nei periodi più umidi (primavera ed autunno), provocando macchie chiare con alone più scuro sia su foglie che su rami. I cicli infettivi sono molto rapidi e si può assistere al disseccamento e caduta delle foglie, con conseguente completa defogliazione della pianta in breve tempo. I bossi così colpiti possono disseccare o essere aggrediti facilmente da altri patogeni (es. marciumi radicali). Le parti di pianta colpite, o l’intera pianta, vanno eliminate e bruciate poiché il fungo rimane nei tessuti vegetali. La diffusione avviene con gli schizzi d’acqua (piogge, irrigazioni), ma anche tramite insetti, uccelli e l’uomo durante le operazioni di potatura. Di fondamentale importanza è quindi la prevenzione: eliminare le piante infette, evitare di irrigare soprachioma, eseguire trattamenti fungicidi nei periodi più piovosi, non eccedere nelle concimazioni azotate, disinfettare gli attrezzi di taglio passando da una pianta all’altra.