Procedura rilascio Certificato Sanitario
Per poter esportare vegetali o prodotti vegetali in un Paese non appartenente alla Comunità Europea è necessario che la merce venga accompagnata da un documento ufficiale, chiamato certificato fitosanitario, che attesti l’esenzione della merce dagli organismi nocivi da quarantena specificati nella legislazione del Paese di destino, come previsto dalla convenzione internazionale per la protezione dei vegetali (IPPC).
Per poter emettere tale documento è necessario che l’Ispettore fitosanitario esegua un controllo della merce stessa e, qualora sia necessario, effettui un eventuale campionamento per analisi di laboratorio. La Ditta che è interessata ad esportare vegetali o prodotti vegetali deve fare richiesta di accreditamento al sistema on-line della Regione Emilia-Romagna (procedura).
L’invio della richiesta deve avvenire almeno 48 ore prima della spedizione in modo da permettere agli Ispettori Fitosanitari di eseguire il controllo documentale e fitosanitario della merce. Nel caso di necessità di eseguire analisi, a seconda del tipo, si deve programmare la spedizione in funzione del tempo richiesto dall’analisi stessa.
Semplificando, la tariffa fitosanitaria si calcola nel seguente modo (D. Lgs. 02/02/2021, n. 19):
- fino a100 kg di peso netto della merce: 10,00 €
- da 100 kg a 25.000 kg netto (corrispondente a 1 container o 1 camion): 31,50 €
- per più container: 31,50 € per il primo + 10,00 € per ogni container aggiuntivo
Il pagamento della tariffa fitosanitaria può avvenire tramite:
- bollettino postale (C/C 60249570) consegna dell’originale al ritiro del certificato fitosanitario
- bonifico bancario IBAN: IT69Y 07601 02400 000060249570
e deve essere intestato a Regione Emilia-Romagna, tassa fitosanitaria regionale. Nella causale deve essere specificato: n° colli e natura della merce + peso netto + destinazione.
Si ricorda che il certificato fitosanitario per l’esportazione deve accompagnare sempre la merce ed ha durata di 14 giorni dalla data di emissione al momento in cui la spedizione lascia l’Italia o altro Paese comunitario. In caso di scadenza deve essere inoltrata una nuova richiesta con pagamento della tariffa fitosanitaria. In caso di smarrimento del documento è necessario effettuare una denuncia presso le autorità preposte o una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
E’ possibile richiedere copia conforme all’originale, per uso non fitosanitario.