RICOMINCIA LA LOTTA BIOLOGICA ALLA CIMICE ASIATICA
Anche quest’anno sono iniziati i lanci dell’antagonista naturale della cimice asiatica Trissolcus japonicus.
In particolare, dal 2 luglio 2021 è stato avviato il progetto per l’impiego dell’antagonista naturale Trissolcus japonicus, meglio noto come «vespa samurai». Si tratta di un insetto di origine asiatica, innocuo per l’uomo e per gli animali. T. japonicus si ciba di polline e nettare e non punge, in quanto usa il suo ovopositore soltanto per parassitizzare le uova di cimice asiatica.
I rilasci dell’antagonista sono stati eseguiti principalmente in siepi, aree verdi, boschetti, individuati secondo precisi criteri. Per ogni intervento di rilascio, sono state liberate 100 femmine di T. japonicus già fecondate e 10 maschi, con l’obiettivo di insediare uniformemente la vespa sul territorio in modo da innescare il processo di riequilibrio ecologico volto a tutelare la nostra frutticoltura.
Lo scopo dei metodi di lotta biologica “propagativa” è quello di arrivare ad avere un equilibrio naturale tra il parassita dannoso e il suo antagonista, in modo da limitarne la dannosità nelle coltivazioni.