Il Servizio Fitosanitario della Regione Emilia-Romagna ha emanato nel novembre scorso una nuova determina n.15900 del 3/11/05 riguardante le misure di lotta contro Diabrotica virgifera virgifera.
In provincia di Parma la situazione dell’infestazione non è allarmante. Il monitoraggio eseguito dai tecnici del Consorzio Fitosanitario negli ultimi anni con l’utilizzo di trappole a feromone ha permesso di catturare gli adulti in diverse zone di pianura, ma la popolazione, grazie all’informazione ed alle misure adottate, si è mantenuta bassa e non ha raggiunto quell’intensità che, distruggendo l’apparato radicale, provoca l’allettamento delle piante in campo. La principale novità della determina riguarda l’introduzione dei comuni di Fontevivo e Fidenza come nuove zone infestate, in quanto sono stati catturati individui di Diabrotica l’estate scorsa.
I comuni dichiarati “zone di insediamento” secondo la determina sono: Busseto, Colorno, Fidenza, Fontevivo, Mezzani, Parma, Polesine P.se, Roccabianca, S. Secondo, Sissa, Soragna, Sorbolo, Torrile, Trecasali, Zibello; tutti gli altri comuni della provincia sono dichiarati “zona a popolazione molto bassa”.
Nelle zone di insediamento di Diabrotica si prescrive il divieto di trasportare piante o parti di piante di mais allo stato fresco, compreso il trinciato integrale e il pastone di pannocchie, verso Regioni italiane e Paesi della Comunità dove non è ancora presente il parassita; lo stesso dicasi per il terreno che abbia ospitato mais negli ultimi due anni. La rotazione, almeno biennale, della colturale è attualmente l’unico mezzo veramente efficace di lotta alla Diabrotica e per tale motivo viene ribadito il divieto assoluto di ristoppiare il mais. La monosuccessione sarà ammessa se si coltiva il mais in secondo raccolto seminando in epoca successiva al periodo di schiusura delle uova (indicativamente dopo la metà di giugno). L’utilizzo di geodisinfestanti granulari o la concia del seme permettono di limitare i danni in campo, ma non sono risolutivi. Il trattamento insetticida contro gli adulti di Diabrotica, effettuato nella seconda metà del mese di luglio, è utile per mantenere la popolazione del coleottero su bassi livelli e nello stesso tempo per limitare i danni causati dalle larve della Piralide e lo sviluppo di funghi tossinogeni.
Il Servizio Fitosanitario potrà concedere deroghe al divieto di ristoppio alle aziende ubicate nei comuni di Fidenza e Fontevivo, fino ad un massimo del 50% della superficie investita a mais nel 2005, per consentire l’inizio di una rotazione almeno biennale, mentre le aziende ubicate negli altri comuni potranno averla presentando una ben motivata richiesta.