Nuove definizioni per gli organismi nocivi, il regolamento 2016/2031/UE
A partire dal 14 dicembre 2019 è entrato in vigore il nuovo regime fitosanitario europeo, contenuto nel Regolamento 2016/2031/UE
(https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14535).
La globalizzazione e i cambiamenti climatici hanno incrementato il rischio di introduzione e insediamento di nuovi organismi nocivi, alcuni dei quali hanno già arrecato gravi danni economici e sociali nel nostro territorio.
Il regolamento prevede una nuova suddivisione degli organismi nocivi in quattro categorie, allo scopo di migliorare la definizione delle priorità di intervento e di definire le misure da adottare in caso di intercettazione, per una corretta distribuzione delle risorse.
Di seguito proviamo a fare chiarezza sulle nuove definizioni contenute nel regolamento in merito agli organismi nocivi:
1. Organismi da quarantena (QP): organismi nocivi la cui identità è stata accertata, che non sono presenti nel territorio, oppure, se presenti, non sono ampiamente diffusi e sono in grado di introdursi, di insediarsi e di diffondersi all’interno del territorio. Il loro ingresso determina un impatto economico, ambientale, sociale inaccettabile sul territorio in questione.
A loro volta suddivisi in:
2. Organismi da quarantena rilevanti per la UE: organismi nocivi da quarantena il cui territorio di riferimento è l’Unione europea. Possiedono lo status di organismi da quarantena soltanto all’interno della UE. Il Servizio Fitosanitario nazionale è tenuto a informare gli Operatori Professionali circa il rinvenimento di tali organismi.
3. Organismi da quarantena rilevanti per la UE prioritari: organismi nocivi da quarantena rilevanti per l’Unione il cui potenziale impatto economico ambientale o sociale sul territorio dell’Unione è più grave rispetto ad altri organismi nocivi da quarantena. Qualora dovessero insediarsi in Europa potrebbero comportare danni economici, sociali ed ecologici considerevoli. Per tali organismi è previsto un rafforzamento delle misure di prevenzione come, per esempio, l’intensificazione di indagini di sorveglianza, l’elaborazione di piani di emergenza e di piani di azione, lo svolgimento di corsi con esercitazioni (simulazioni), che prevedono anche la formazione degli uffici competenti per la gestione di eventuali emergenze (SFN e Laboratori). L’elenco degli Organismi nocivi prioritari è stato pubblicato con il Regolamento delegato (UE) 2019/1702.
4. Organismi nocivi regolamentati non da quarantena (RNQP o ORNQ): sono ampiamente diffusi in UE e trasmessi prevalentemente da determinate piante da impianto. Vista la loro diffusione non rispondono (più) ai criteri di un organismo da quarantena ma, date le ripercussioni economiche inaccettabili che la loro comparsa potrebbe comportare, occorre adottare misure fitosanitarie a livello di materiale di moltiplicazione. Appartengono a questa categoria, in particolare, gli «organismi di qualità» noti nel settore della certificazione dei materiali di moltiplicazione, incluse le sementi. Gli elenchi di tali organismi nocivi regolamentati sono riportati nel regolamento 2019/2072/UE
(https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14791).