Tignoletta della vite

Lobesia botrana

Lepidottero di piccole dimensioni che allo stadio di larva svolge la I generazione sull’infiorescenza e sul grappolo la II e III generazione, considerate tradizionalmente le più dannose, svuotando gli acini e predisponendo (soprattutto nell’ultima generazione) a marciumi di vario tipo. Per stabilire il momento di intervento oltre all’andamento del volo è di grande interesse il rilievo delle uova sui grappoli. 

E’ caratterizzato da un andamento fluttuante in dipendenza delle condizioni climatiche, con aumento generalmente in annate calde e siccitose. Questo fattore rende di difficile interpretazione stabilire la necessità dell’intervento fitoiatrico anche se una volta infeudato in un comprensorio la tendenza è quella di ripetersi nella presenza e nei danni.   

L’impostazione di una difesa corretta non può prescindere dalla conoscenza del ciclo dell’insetto e dal monitoraggio/rilevamento della presenza attraverso l’utilizzo di trappole a feromoni. 

Il monitoraggio dei tecnici dell’Ente produce una serie di informazioni (dati di cattura e rilievi visivi di campo per la presenza di uova, larve e sporadicamente adulti) che confluiscono nelle indicazioni di difesa presenti del bollettino. 

Catture anno 2016

Catture anno 2015

Catture anno 2014