Flavescenza dorata: misure fitosanitarie d’emergenza per il contrasto di Grapevine flavescence dorée phytoplasma

In data 22/06/2023 con l’Ordinanza Ministeriale n.4 sono state ridefinite dal Servizio Fitosanitario Centrale, a livello nazionale, le “Misure fitosanitarie d’emergenza per il contrasto di Grapevine flavescence dorée phytoplasma atte ad impedirne la diffusione nel territorio della Repubblica italiana”, ed è stato abrogato il precedente decreto n. 32442 del 31 maggio 2000.

Tra gli argomenti trattati nel documento vi sono le modalità di indagine, come comportarsi in caso di rilevamento dell’organismo nocivo e le indicazioni riguardo l’istituzione delle aree delimitate e l’attuazione delle misure fitosanitarie.

Il servizio fitosanitario e difesa delle produzioni della Regione Emilia-Romagna ha recepito questa ordinanza con Determina n. 23558 del 09/11/2023, specificando le misure fitosanitarie necessarie per il nostro contesto regionale.

I monitoraggi effettuati nel corso del 2023 e negli anni precedenti evidenziano un complessivo incremento della diffusione dell’insetto vettore e della malattia che, seppur non omogeneo nel territorio regionale, comporta un rischio significativo di recrudescenza della fitoplasmosi tale da mettere in difficoltà la tenuta del sistema vitivinicolo in ampie aree produttive. Per questo motivo, sulla base degli esiti dei monitoraggi, è stata istituita formalmente l’area delimitata, così come rappresentato nell’allegato 1 della sopracitata determina:

Nello specifico, nell’area delimitata istituita, devono essere adottate le seguenti misure fitosanitarie di eradicazione:

  • obbligo di estirpo immediato di ogni pianta con sintomi sospetti di Flavescenza dorata (anche in assenza di analisi di conferma) o, in alternativa, è ammessa la capitozzatura immediata delle piante sintomatiche con obbligo di estirpo entro il 31 marzo;
  • divieto di prelievo del materiale di moltiplicazione della vite in campi di piante madri dove è stata riscontrata la presenza di Flavescenza dorata senza preventiva autorizzazione del Servizio Fitosanitario;
  • obbligo di esecuzione in tutte le aree vitate di almeno n. 2 trattamenti contro il vettore Scaphoideus titanus (anche nel territorio regionale non ricadente nell’area delimitata)
  • obbligo di esecuzione di n. 3 trattamenti presso i campi di piante madri per marze, portainnesti e barbatellai

Documenti tecnici ufficiali del Servizio Fitosanitario Nazionale:

Normativa: