
Le lotte obbligatorie sono disposizioni normative, adottate solitamente sotto forma di Decreto ministeriale, che prevedono l’obbligatorietà di specifici interventi fitosanitari su vegetali nei confronti di certi organismi nocivi da quarantena (regolamentati anche a livello europeo), a cura e a spese dei proprietari, al fine di eradicarli o limitarne la diffusione sul territorio. Si tratta di organismi (funghi, batteri, virus, insetti, ecc.) non autoctoni che con il loro arrivo possono creare ingenti danni economici alle colture agricole o forestali od ornamentali. Le misure fitosanitarie obbligatorie riguardano anche l’attività vivaistica poichè la commercializzazione del materiale vegetale è la via principale di diffusione degli organismi nocivi.
Gli interventi obbligatori possono essere di diverso tipo: estirpazione e distruzione delle singole piante ammalate o delle intere coltivazioni, trattamento chimico, divieto di impiantare o di spostare piante, o parti di esse, di determinate specie vegetali, ecc.
I Decreti Ministeriali di lotta obbligatoria prevedono altresì un attento monitoraggio annuale sul territorio nazionale da parte degli Ispettori fitosanitari dei Servizi Fitosanitari regionali (e dei Consorzi Fitosanitari provinciali che hanno specifica convenzione con il SFR) allo scopo di individuare tempestivamente i focolai di organismi nocivi da quarantena ed eradicarli.